Visto che ci sono più ritardatari che puntuali, e più pigri che attivi nel groviglio dei blog system, ho pensato di aggirare l’ostacolo (si, mi piace un sacco aggirare e trovare la soluzione per la massima resa col minimo sforzo) arruolando un po’ di amici…. una sorta di invito a bere il caffè a casa, o di quei pigiama party che si facevano al liceo, trasformate poi in serate cinema o Sex and the city…capito, no? Ecco, qui però l’invito è letteralmente solo a parole…
Elisa è la prima. L’ho ospitata volentieri (anzi, l’ho caldamente invitata ad assecondarmi), anche perchè, essendo giusto un po’ distante, al momento mi è più facile un incontro virtuale…
La mia amica Elisa è partita per l’Australia un annetto fa, o giù di li… Non abbiamo un legame di quelli ombelicali, nati all’alba dei tempi.. era la coinquilina di una mia compagna di corso all’università. Ma mi è piaciuta subito. Diretta, schietta, carnivora, intraprendente. E con il mio stesso numero di scarpe (avere entrambe un 35/36 non poteva essere una coincidenza… si doveva per forza diventare un pochino amiche!).
Alcune volte non ho capito le sue scelte e suoi pensieri; questo è lo scoglio che si incontra con le persone che incrociamo nella nostra vita intera: la visione differente. La voglia e la facoltà di comprendere e accettare sta solo a noi.
La cosa che invece ho capito subito è il motivo della sua partenza. Mi sono chiesta tante volte perchè fossi così affascinata dal suo viaggio e quasi invidiosa per non essere anche io laggiù, anziche passare otto ore al giorno dietro a uno schermo e a una tastiera… La risposta me la sono data seguendo il suo percorso: perchè non sarei spinta dalle giuste motivazioni. E prendere una decisione senza sapere il perchè potrebbe facilmente condizionare tutto quanto. L’ultima volta che l’ho fatto ho buttato via un viaggio (che è molto, molto peggio che buttare via il formaggio scaduto che riposa in frigo da mesi, o il tuo paio di scarpe preferito, ormai distrutto).
Questa volta ho preferito viaggiare con la mente, e fare esperienza delle sue stesse emozioni leggendole nelle sue parole e fotografie… e l’ho capita. Questa volta, la mia amica Elisa l’ho capita sul serio. Il prossimo post è tutto suo! 🙂